giovedì 12 aprile 2012

dovrebbe essere sottotorchio o solo scorie ma è cuntacunti

non reggo più! Non vorrei scrivere, ho le calze pesanti, sento caldo ai piedi, ci ho il peso dei giorni francesi da smaltire, il racconto da "liberare", sicuramente una cosa inaspettata anche se "programmata" è stato la totale "gratuità" dei viaggi in treno, che veramente se me lo avessero detto, anche se era già capitato, ma è sempre un'incognita e un'avventura, se mi avessero detto che avrei viaggiato semrpe gratis a parte i 14 euro della navetta Lyon Sant Ezpery Lyon Pardieu, ma già all'inizio, il 27 marzo, con uno spettacolo da afre alla sera, parto alle 12 e 30 o forse più tardi da Torino Porta Susa, e lì i controllori francesi prima di Bardonecchia si avvicinano, e io gli vado incontro e penso che sta volta me la fanno, e invece penso che potrebbe andare come altre volte che io passo e loro non mi chuiedono nulla ma incvece sì, "votre tiket s'il vous plait", je l'ai a ma place, rispondo, "va a ta place", dice lui, io torno verso il mio posto cioè dietro di me a pochi metri ma supero il posto e vado in bagno, esco dal bagno dopo dieci mimuti o quindici ma non di più e loro non ci sono più, spariti, dissolti, volatilizzati!

Poi arrivato a Valence Mathieu mi rivela il suo "metodo", e cioè un biglietto Interail irlandese che fotocopia e stampa da anni e anni, puro artigianato frodistico! Viva Gesù e viva Maria! Gesù e Maria si avvicinano, mia madre direbbe che loro mia assistono, e se assistessero sempre banditi e senza permesso di soggiorno sarebbe bello, ma dove non arriva la mano divina arriva quella umana, quindi continuiamo a combattere e lottare! anche se avolte sembra di essere in alto mare.

A Saillons arriviamo alle otto e qualcosa, che in teoria il mio spettacolo inizia alle otto e mezza, tempo di mangiare una insalata che Laurie e sua figlia Carmille ci offrono, e poi inziamo. Laurie è molto bella, ha uno charme particolare, chiara, occhi azzurri penetranti, magnetici, parla poco, sorride appena, la figlia è pure bella, intanto Mathieu si prepara per filmare il arcconto Alla Maddalena, récit du 3 juillet en Val di Susa. Filma, e adesso siamo in cassetta. Solo che le cassette me le ha date a me e ora ci vuole uno con una videocamera (non digitale) per vederci e vedermi. Mi ripropongo di chiedere a Julie, ma intanto dopo lo spettacolo arriva anche Greg, il compagno di Laurie. Laurie prima mi da 40 euro anzichè 50 (come contratto) più 30 euro di cappello, poi a fine serata mi dà altrre 20 euro, un pò strana come tipa, poetica e misteriosa, dico a Mathieu nel viaggio di ritorno verso casa sua a Valence. E lui concorda. Greg mi racconta del viaggio che hanno fatto a febbraio a Linosa con la fisarmonica, cose da raccontare in un film tipo Au cul du loup. La notte dormiamo da Laurie, io e mathieu nella stanza di Carmille, la bimba, che dorme nella stanza di sua madre. L'indomani mattina andiamo in un internet point prima di ripartire. C'è un'esercitazione di militari con divise e mitragliette e mitraglioni, Mathieu gli chiede se è un esercitazione e loro rispondono di sì. Nel viaggio verso Valence incorceremo anche due o tre piccoli carri armati di "allenamento". La Francia è foplle, decaduta e violenta, militarizzata e paranoica, mi viene da pensare. Alla prossima puntata, adesso sono a Milano cvhe dopo 15 giorni di vita "collettiva" tra Parigi e Grenoble (dopo Valence sono andato a Chambery per lo spettacolo Déraciné comme Cioran e poi da lì sono partito per Parigi dove mi aspettava Julie, da Parigi ho fatto tappa a Grenoble prima di tornmare a Torino e ieri a Milano)

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